Blanc vol. 1 – Recensione

Blanc vol. 1

Dopo poco più di due anni dall’uscita di Compagni di classe O.B. vol. 2, torna una delle coppie più amate della collana 801 di Magic Press Edizioni. Blanc vol. 1 di Asumiko Nakamura è già disponibile in tutte le fumetterie e i primi fortunati potranno acquistarlo insieme a un albo inedito di 40 pagine dal titolo Rings.

Prima di Blanc

Se siete approdati su questa pagina senza conoscere la serie originale, vi consiglio di leggere prima compagni di classe vol. 1, primo volume di questa fortunata serie uscita in Italia nel 2014 che vede protagonisti il serio e composto Rihito Sajo e lo sbarazzino e un po’ scapestrato Hikaru Kusakabe.

Ricapitolando gli ultimi avvenimenti della storia, la terza stagione di compagni di classe finisce con l’ammissione di Sajo all’università di Kyoto. I due protagonisti sono pronti a intraprendere uniti più che mai la loro storia d’amore a distanza, tanto che alla festa del diploma si promettono di sposarsi una volta compiuti i vent’anni. Quasi 500 km divideranno d’ora in poi i due cuori innamorati e nelle due raccolte di racconti compagni di classe O.B. vediamo come se la cavano a gestire la loro relazione. In questi episodi osserviamo Sajo e Kusakabe al massimo della loro intimità fisica e da lettori siamo appagati nel constatare il lieto fine.

La felicità, però, quando è troppa fa paura e arriviamo così all’inizio di Blanc, circa un anno e mezzo dopo quella promessa fatta alla festa del diploma.

“Credevo di essere molto più sicuro di cosa volessi fare del mio futuro ma ora non riesco a visualizzare nulla”

Sajo e Kusakabe conducono le proprie vite e frequentano amici diversi. Sajo a Kyoto deve decidere che strada intraprendere con i propri studi e Kusakabe a Tokyo si divide tra il lavoro in un ristorante e i concerti con la band. Nei weekend cercano di incontrarsi ma con gli impegni di ciascuno sembra sempre più difficile organizzarsi. Dopo tre anni insieme, la loro relazione sembra aver raggiunto quella fase di routine tanto accomodante quanto spaventosa.

È così che Sajo, travolto da una valanga di insicurezze, decide di punto in bianco di infrangere la promessa fatta a Kusakabe, lasciandolo deluso e arrabbiato. Sembra proprio che per i due ragazzi sia giunto il momento di separare le rispettive strade.

Quello che forse è venuto loro a mancare è stato la totale sincerità dei propri sentimenti. Se all’inizio della relazione sono sempre stati aperti l’uno con l’altro, la lontananza e l’abitudine li hanno portati a rinunciare a quel dialogo che è sempre stato alla base del loro amore. Con il passare del tempo, un sentimento non espresso rischia di diventare nocivo piantando il seme del dubbio. Ce la farò a renderlo felice? Sarò sempre alla sua altezza? Più lo si tiene dentro di sé e più si ingigantisce. Non è sempre facile sopportare il peso di una relazione importante e ci vuole poco a lasciarsi sopraffare.

“L’amore è un sentimento gentile e affettuoso. Non c’è niente di cui avere paura”

Quando però una persona la si ama davvero, non è facile lasciarsi alle spalle i ricordi e le emozioni dei momenti felici passati assieme. Grazie al confronto con alcuni amici e a un evento preoccupante, Sajo e Kusakabe avranno occasione di guardarsi dentro e interrogarsi seriamente sui propri sentimenti.

Con il suo stile fluido che fa si che i personaggi sembrino fatti d’acqua e camminino sull’aria, Nakamura riesce a trasmettere con forza i sentimenti che pervadono i due protagonisti. Le immagini dei ricordi degli abbracci e dei capelli ribelli di Kusakabe, così contrapposti a quelli composti di Sajo, interferiscono con il presente di Sajo rendendo più realistico il dolore provato. Di sette volumi usciti, questo è sicuramente quello più tormentato e malinconico ma anche quello più vero. Chiunque si potrebbe ritrovare a vivere la stessa situazione dei due protagonisti.

La musica accompagna sempre la storia di Sajo e Kusakabe, anche se in maniera meno evidente rispetto ai volumi della serie originale. Sarà però proprio la musica a dare la svolta agli eventi che ci attenderanno nel secondo e ultimo volume di Blanc.

Un simbolo d’amore

Ricorrenti in tutto il volume e protagonisti del booklet inedito, sono gli anelli che Sajo e Kusakabe indossano al dito. Simboli di una promessa suggellata, in Rings vedremo i romantici episodi che hanno portato i due protagonisti a regalarseli per il loro ventesimo compleanno. Temporalmente dunque Rings è antecedente alle vicende di Blanc e se si desidera mantenere l’ordine cronologico degli eventi si consiglia di leggerlo per primo, anche per avere più chiaro il contesto e il significato degli anelli.

Queste 40 pagine inedite sono una boccata di aria fresca per riprendersi dall’atmosfera più malinconica che aleggia in Blanc.

Il sequel che tutti aspettavamo

Quando ci affezioniamo tanto a dei personaggi, non siamo mai pronti a lasciarli andare. Nonostante una serie abbia un finale soddisfacente alla “e vissero tutti felici e contenti”, sentiamo spesso il bisogno di riimmergerci nelle vite dei protagonisti per assicurarci che siano davvero felici.

È proprio quello che è successo con Compagni di classe, una storia che ha colpito molto per la sua spontaneità e lo stile originale. Fortunatamente grazie a Blanc potremo prenderci ancora del tempo da trascorrere con Sajo e Kusakabe, fiduciosi che passeranno insieme una vita lunga piena d’amore.