
Jonathan Hickman è uno degli autori più importanti nel panorama fumettistico internazionale. Non solo per il suo storico, ricco e importante, ma soprattutto per l’innovazione e la determinazione che ha nel giostrare personaggi e realtà a dir poco sacre. Lo fa sempre bene e con coraggio! Con Decorum, nel quale viene affiancato da Mike Huddlestone e che arriva in Italia grazie a Saldapress, abbiamo un’ulteriore conferma: Hickman è un genio assoluto.
Fantascienza e criminalità: questi sono gli ingredienti principali di Decorum, titolo targato Image Comics. Scritta da Jonathan Hickman e illustrata da Mike Huddleston, Decorum è una serie che, fin dalle primissime pagine, trascina il lettore in un nuovo, variegato e affascinante universo (narrativo e non) costruito, tassello dopo tassello, reiventando le strutture narrative del genere. Un’opera complessa e stratificata, ambientata in una realtà fatta di assassini prezzolati, criminali che trafficano in ibernazioni illegali per malati terminali, pirati spaziali che portano avanti i loro loschi commerci attraverso la galassia e vita che segue l’evoluzione in un modo sempre meno naturale.
“Vorrei tanto che non lo facessi…”
Hickman è stato il realizzatore del rilancio dei mutanti di casa Marvel Comics, a cui ha lavorato dal 2019 a partire dalle due testate House of X e Powers of X. Qui la sinfonia cambia. È passato davvero tanto tempo dall’ultima sua avventura con Image Comics e non poteva capitargli di meglio che essere affiancato dal talentuosissimo Mike Huddleston. Spiegare Decourm non è semplice. Potrei cadere nel banale dicendo soltanto che si tratta di un fumetto che parla di nuovi mondi, creature interessanti e via dicendo. Sappiate che Decorum è un’opera d’arte complessa e affascinante.
Partendo dall’inizio, per fortificare le mie ultime parole, basti pensare alla criptica e misteriosa apertura dove il lettore viene investito totalmente da questo universo attivo e mai statico. Dinamico e mai passivo. Ciò che è stato realizzato con East of West, in Decorum viene su scala galattica. Questo dunque porterà a coinvolgere una serie di pianeti con le loro motivazioni e conflitti atti a perseguire i propri ideali. In questo primo volume ci verranno forniti tutti i punti di base essenziali per conoscere meglio questi pianeti, compreso il mondo in cui viene ambientata tutta la storia di questo primo appuntamento.
L’idea di Hickman è abbastanza chiara. Infatti, in base all’impostazione data alla narrazione iniziale, sembra quasi un racconto storico in cui vengono presentati i fatti di un tempo ben definito. Ma questa non è una cosa nuova per il fumettista statunitense. Lo ha sempre fatto, e bene. In Decorum ciò che potrete trovare in più sarà proprio il suo essere poliedrico a tutto tondo.
“Situate in affollati depositi sparpagliati per decine di mondi, le capsule di criostasi Luxor rappresentano il meglio dei sistemi di animazione sospesa.”
In Decorum non mancheranno gli elementi galattici alla Guerre Stellari. Quest’altra componente porta a dare caratura alla storia e a renderla piena di concetti interessanti, dando un’impronta stilistica unica nel suo genere che – a sua volta – la rende ancora più carica di un intrigante potenziale che, giostrato bene, potrebbe far risultare pressoché infinito l’universo.
I disegni di Mike Huddleston sono visivamente eccezionali. Il realismo estremo e l’attenzione al dettaglio saranno solo il “tappeto rosso” che vi porterà a vedere un insieme variegato del suo stile unico. Dall’elemento fotorealistico a quello più pittoresco inserito nel contesto coerentemente in un tripudio di colori che, delle volte, sembrano dipinti a olio. Ma la vera capacità di questo artista risiede nel modo elegante in cui riesce a catturare la piena attenzione del lettore, il quale rimane ammaliato dal suo impatto artistico, dalla dinamicità dei movimenti. L’estrema “pulizia” nel caos rende ogni andirivieni fantastico e comprensibile, quasi un’animazione sullo schermo. Huddleston usa vari stili come strumenti diversi per comporre un rock senza pari.
Saldapress, con Decorum, apre il 2022 con qualcosa di estremamente infiammabile, capace di fare un botto che potrebbe causare slavine in varie parti del mondo. questo primo volume porterà il lettore in una storia molto elaborata e da subito all’altezza delle aspettative. Ogni fruitore non potrebbe chiedere un inizio migliore, sia per storia che per disegni.