
ReNoir Comics regala un’altra chicca biografica. Nata dalla cooperazione tra Marco Sonseri (di cui si è già parlato con Paolo Borsellino – Una storia da raccontare) e Riccardo Pagani, la graphic novel Don Puglisi regala uno sguardo ammirato verso la gioventù e la vita di Padre Pino Puglisi, figura eminente della storia Italiana degli ultimi anni.
“Per don Pino Puglisi essere prete voleva dire davvero coniugare fede e impegno sociale. Sapeva che con l’impegno, la cultura della legalità e la socialità si potevano curare le ferite inferte dalla mafia alla sua Sicilia. La sua opera di evangelizzazione ha colpito nel segno, portando speranza anche nel quartiere Brancaccio di Palermo, cosa che Cosa Nostra non poteva accettare: il 15 settembre 1993, giorno del suo 56° compleanno, i fratelli Graviano lo uccidono davanti all’uscio di casa. Puglisi muore sul colpo, ma i suoi insegnamenti e il suo esempio rimangono vivi ancora oggi.”
Don Pino Puglisi: Una figura eminente ma mai austera
Don Puglisi racconta la crescita fisica e umana di Giuseppe Puglisi, prima ragazzo illuminato e gentile, poi parroco e acceso sostenitore della lotta a Cosa Nostra. Con una profonda vena di rispetto, il volume parla a tutti, grandi e piccoli, con citazioni, lettere aperte, e dialoghi toccanti. Un animo gentile, quello di Giuseppe, che ha dato a chiunque si trovasse sulla sua strada speranza, forza d’animo, sostegno, aiuto. Dalla famiglia, prima, a tutte le persone, poi. Una guida all’umanità che abbracciava soprattutto i giovani, che si batteva per la giustizia sociale. Un uomo che ha pagato con la vita il proprio amore per il prossimo e la propria speranza in un mondo migliore. Inviato in luoghi dove la criminalità organizzata allargava il proprio spettro a macchia d’Olio, Don Puglisi alzava la voce, sprezzante ma cosciente del rischio che correva ogni giorno, cercando di restituire ai cittadini stessi una via alternativa (quella della giustizia)che credevano scomparsa (o mai esistita).
Un tema importante che Don Puglisi sottolinea spesso, è l’affezione del parroco verso i giovani e la loro istruzione. In un luogo apparentemente dimenticato da Dio, dove la malavita regna incontrastata, Tre P (acronimo affettuoso di Padre Pino Puglisi) portava alta l’importanza della crescita personale e dell’istruzione. Non c’è spazio per la criminalità in una società volta all’elevazione culturale e al sapere, dato che, con essi, si sviluppano la coscienza e la tensione al Bene.
Il legame umano e i disegni
Don Puglisi è un volume che non si astiene mai dal ricordare quanto importante possa essere la leopardiana human catena. Una sorta di inter-legame che allaccia le vite delle persone, e tramite il quale è possibile vincere quelle forze centrifughe che porterebbero l’uomo all’autodistruzione. Nei luoghi di Tre P, una di queste spinte separatrici è sicuramente la mano tentacolare di Cosa Nostra. Si nota, quindi, una sincera attenzione al benessere dei cittadini e alle relazioni che essi stringono tra loro, dalle quali scaturiscono anzitutto speranza e devozione al prossimo. Tutto questo non sarebbe facilmente esprimibile se l’intera opera non fosse composta di tavole espressive e precise, con un’impostazione a griglia classica. Una colorazione full bianco e nero, con dettagli marcati solo quando servono, rendono il volume coinvolgente e interessante dalla prima all’ultima pagina.
ReNoir Comics pubblica un’opera biografica istruttiva e piena di coscienza. Frutto della cooperazione tra Sonseri e Pagani, Don Puglisi si presenta come un volume cartonato che non può mancare in libreria. Una storia di umanità e di amore per il prossimo che non si può non conoscere, adatta a tutte le età. Con dialoghi diretti e disegni espressivi, viene raccontata la storia di un uomo di Fede che ha deciso di donare la vita alla lotta sociale, ribellandosi alla spada di Damocle di Cosa Nostra e mostrando alla Sicilia che, di fatto, una via da perseguire, nella Luce, esista.