
Frenesie d’amore di Nekomata Naomi è un volume unico Hentai pubblicato da Magic Press per la sua collana Black Magic che, in poco più di 200 pagine, racchiude 13 storie originali. Di esse, la maggior parte sono autoconclusive, altre, invece, appaiono collegate fra loro. Nekomata-sensei, prolifica autrice particolarmente nota in patria per le sue doujinshi, ci delizia con la sua seconda raccolta di racconti erotici dai toni leggeri e spiccatamente comici, pronti a far divertire il lettore… in più di un senso.
“Il sesso fa parte della natura, e io seguo la natura” -Marilyn Monroe-
Le parole di Merilyn Monroe sembrano fare eco alla lettura di questo corposo volume che, partendo in quarta, non lascia spazio a premesse arrivando subito al dunque, senza bisogno di nascondersi dietro finti perbenisimi.
La raccolta si apre con “Climax Crepuscolare” che, già dalla prima pagina, si getta nel vivo dell’azione mostrandoci Mako e Goro, una coppietta dai gusti eccentrici con la passione per l’esibizionismo. D’altronde quando la natura chiama non vi è verso di resisterle… non che Mako ci abbia davvero provato. Lo stesso si può dire di “Annuncio di Fioritura” in cui la giovane Wakaba stanca della propria verginità decide di sbarazzarsene. E se il suo tutor l’ha aiutata per l’ingresso all’università perchè non aiutarla anche con l’ingresso nell’età adulta?! “Circle Crash” invece spinge sull’acceleratore e ci mostra uno dei ritiri del circolo universitario in cui i partecipanti sono pronti per dedicarsi alle attività del club, sopratutto quando queste consistono nel rafforzare il legame tra i vari… membri.
Frenesie d’amore è un volume che non perde tempo, che non vuole porre l’accento sulla trama, sulla caratterizzazione dei personaggi o sui particolari, ma ha l’intento di distrarre il lettore dalla vita quotidiana, estraniandolo dalla -spesso- noiosa realtà e trascinandolo nei siparietti comici delle sue storie, in cui i protagonisti non riescono proprio a tenere a freno i bollenti spiriti. Le ragazze presentate da Nekomata-sensei sono prive di freni inibitori, si abbandonano alle proprie voglie e si mostrano fieramente nella loro intraprendenza. Non prendono il lettore per mano con fare gentile e seducente ma lo afferrano e strattonano a sé fino a quando il suo sguardo non resta inesorabilmente incollato a fissare i loro corpi nudi ed eccitati. Lo incalzano maliziosamente con fare provocante, al punto che nell’istante in cui si avventano fameliche sul corpo del loro partner risulta impossibile non annaspare in cerca di aria.
Frenesie d’amore costringe ad abbandonare l’anacronistica idea che le donne debbano essere “spinte” nel sesso dagli uomini e capovolge lo stereotipo. Che siano alle prime armi o esperte, giovani o adulte, sono sempre padrone della scena. Così Natsumi di “All night live” scoppia a ridere quando Ryu rimane deluso dalla notizia del matrimonio della sua idol preferita e, stesa sul letto, ancora bagnata dalla doccia appena fatta, lo riporta in un baleno coi piedi per terra, spiegandogli che anche le idol sono ragazze e “fanno un sacco di cose” e se lui non è abbastanza esperto da capire cosa intenda, lei è più che pronta ad insegnarglielo.
Allo stesso modo, Mako di “Climax crepuscolare” non si fa scrupoli a sedurre Goro nel mezzo di un festival, allentandosi la cintura del pregiato kimono per mostrargli quanto lo desidera e afferrandogli una mano per portarla tra le sue cosce umide. Persino ne “La scostumata” in cui sembra Yamamura a sedurre la timida signora sposata del piano di sopra, ci accorgiamo che le apparenze possono ingannare e talvolta sotto quei vestiti lunghi e accollati si nasconde in realtà della sexy lingerie.
Nekomata-sensei ha l’abilità di lasciare sempre il controllo dell’azione nelle mani della donna anche quando inizialmente sembra sia l’uomo a muoverne le fila. Anche se il tema dell’intraprendenza femminile e delle ragazze senza pudore sembra essere ciò che accomuna tutte le storie di questa piccante raccolta, l’autrice mostra talento e dedizione nel non annoiare mai il suo lettore. Al contrario, sembra stuzzicarlo costantemente a spingere la propria immaginazione oltre i limiti del senso comune, gioca con le fantasie e con i desideri e lo trasporta in posti diversi nel tentativo di fargli vivere esperienze sempre nuove. Non ha paura di sperimentare, dall’esibizionismo al ménage à trois, dal tradimento al cosplay, i suoi personaggi danno spazio alle loro più nascoste voglie e le fanno emergere nel modo più naturale possibile. Il lettore si ritrova come trascinato nel turbine caotico di queste storie senza che possa – o voglia – uscirne davvero.
Frenesie d’amore ti farà salire sulle montagne russe
In un continuo su e giù che fa correre brividi lungo la schiena, la lettura di questo volume sarà come salire su una giostra adrenalinica. Il lettore si ritroverà un attimo prima schiacciato tra i corpi bollenti di due giovani universitarie, con le mani strette attorno ai fianchi morbidi dell’una e le labbra intente a stuzzicare ogni angolo di pelle dell’altra, per poi essere gettato brutalmente in una vasca di acqua calda, il corpo bagnato avvolto solo da un asciugamani troppo piccolo per nascondere la propria eccitazione ed il volto affondato nei seni sodi di una ragazzina vogliosa.
Senza neanche il tempo di prendere fiato sarà trasportato in un vecchio magazzino con le mani legate dietro la schiena e l’irrefrenabile voglia di liberarsi per accarezzare il corpo imperlato di sudore della bellissima compagna di corso davanti a lui. Tra un gemito e un sospiro verrà ancora una volta catapultato nel mezzo di un locale, dopo la chiusura, a bere sake direttamente dalle cosce nude della cameriera, con le labbra dischiuse pronte a raccogliere ogni goccia del trasparente liquido.
Senza un attimo di tregua il lettore sarà irrimediabilmente incastrato in un costante saliscendi di emozioni, tra eccitazione e divertimento, tra scene hot e gag esilaranti.
A comporre questa elaborata e divertente giostra, però, non vi è solo il ritmo frenetico delle storie ma anche il peculiare stile di disegno adoperato dall’autrice. Nekomata-sensei ha uno stile essenziale: non ha interesse a riempire gli sfondi o a mostrare inutili dettagli, vuole che l’attenzione del lettore sia catalizzata dai suoi protagonisti e non ha paura di usare l’esca più appetitosa che possiede per catturare la sua preda.
In tal senso le tavole di ogni storia che compone la raccolta sono grandi, divise sempre nel minor numero di vignette, così da dare quanto più spazio possibile ai corpi dei personaggi. Gli sfondi sono assenti e, dove vi sono, non presentano dettagli o particolarità a meno che non siano funzionali all’evolversi delle scene erotiche. Persino i volti risultano trascurati se non immersi nella foga dell’amplesso.
Ma ciò che può sembrare una banale dimenticanza dell’autrice è in realtà frutto di un’accurata scelta stilistica. Riducendo al minimo i dettagli lo sguardo di chi legge non può che essere rapito dai corpi dei personaggi che, in qualsiasi posizione vengano disegnati, si presentano accurati e realistici. I dettagli sottratti allo scenario sono fatti confluire nella rappresentazione anatomica e, in particolare, è possibile notare l’attenzione riservata ai corpi femminili.
Le ragazze di Frenesie d’amore sono in carne, rotonde, dalle curve morbide e piene quasi a voler simboleggiare una sorta di fertilità, ti riempiono gli occhi come riempiono le mani degli uomini che le stringono. Anche nel disegno emerge l’importanza della donna, unica figura tratteggiata in ogni suo particolare. Diverso invece è lo stile adoperato per la rappresentazione degli uomini. Allontanandosi sia dai canoni di bellezza maschile tipici del Giappone, che vedono tra i più desiderati gli idol dalle fattezze androgine, sia dai canoni di bellezza occidentale, incentrati sull’uomo sempre in forma, quasi palestrato, Nekomata-sensei si diverte a mostrarci figure maschili ordinarie, dal compagno di club un po’ in sovrappeso all’appassionato di idol dall’atteggiamento un po’ nerd, dal ragazzotto di città che si trova spaesato quando è in gita in campagna allo studente universitario di cui chiunque potrebbe avere una cotta.
Questi, seppur facilmente individuabili nella storia, non sono mai curati nel disegno. Sempre o quasi sempre rappresentati senza volto, coperto dagli occhiali o dalla frangia troppo lunga, sono delineati perfettamente solo quando si trovano nel pieno dell’azione. Un po’ come a voler sovvertire lo stereotipo della donna strumento di piacere per l’uomo, qui vediamo l’uomo strumento di piacere per la donna. Ed è proprio in un’ottica di reciprocità del piacere che le ragazze di Frenesie d’amore non urlano di smettere ma vogliono di più, non desiderano che gli si insegni a fare sesso ma essere insegnanti, non vogliono nascondersi ma essere guardate. Nonostante ciò l’uomo non risulta mai succube di una donna dominatrice ed il sesso è sempre rappresentato come un do ut des, mai a senso unico.
Se da un lato troviamo ragazze dalla mente aperta, che sanno ciò che vogliono e sono pronte a prendere l’iniziativa, dall’altro troviamo uomini inesperti che hanno altrettanta voglia di imparare. Ogni bacio, ogni carezza è sempre ricambiato in un’ottica di scambio di piacere che sarà in grado di scaldare l’atmosfera di chiunque si appresti alla lettura.
In definitiva, Nekomata Naomi riesce perfettamente nel suo intento di distrarre il lettore e rapirlo nelle sue storie. Senza far uso di trame complesse o disegni mozzafiato è comunque in grado, pagina dopo pagina, di catalizzarne l’attenzione, attraverso i suoi racconti piccanti ed espliciti, ma sempre divertenti. L’umorismo le diviene alleato, andando ad alleggerire ed accompagnare la componente erotica, spesso molto spinta. La lettura di Frenesie d’amore è come un’onda che si infrange sulla riva, un attimo prima ti trascina verso di sé nella sua risacca, avvolgendoti nelle spire delle sue storie, e l’attimo dopo ti rigetta sul bagnasciuga, irrimediabilmente bagnato e stordito e con il sapore di sale ancora sulle labbra.