I Diari della Speziale Vol.1 – Recensione

I Diari della speziale cover

Siete amanti del mistero? Degli intrighi politici o delle commedie in un’ambientazione storica? Ancora una volta, anche se è a distanza di anni, la Jpop fa centro e porta in Italia un’altra affascinante storia dal sapore storico: I diari della speziale. Nata all’inizio come una light  novel e presto adattata in forma manga, data la sua popolarità in Giappone. Scritta da due abilissime penne Natsu Hyuga e Ikki Nanano (disegnatrice del nuovo manga “I viaggi della strega” appena uscito per la Planet Manga) e disegnato dalla bravissima Nekokurage.


“Il profumo soffocante dei cosmetici, abiti sfarzosi, sorrisi falsi, bellezza inaudita. Questo è l’harem imperiale”

L’Harem, un luogo a luci rosse dove le giovani donne vengono vendute per prestare i loro servigi all’imperatore. Qui troviamo Maomao, rapita e costretta a lavorare come schiava in quel posto dando metà della sua paga ai rapitori. Non interessata a dare tanto nell’occhio li a palazzo, vive quei giorni stando nel suo: preparare medicine, studiare veleni o addirittura fare esperimenti su se stessa. Ma una notizia improvvisa le sconvolgerà totalmente la vita, costringendola aa abbandonare l’anonimato che si era creata. Inizia così la sua particolare carriera a corte.

I diari della speziale è un affascinante manga storico in cui veniamo catapultati nell’antica Cina imperiale dove a risolvere i “crimini” all’interno di essi ci sarà una mini Sherlock Holmes pronta a risolverli. Non sarà mai eccentrica come il celebre investigatore, ma di certo Maomao è una ragazza che vi sorprenderà: estremamente intelligente e con una personalità insolita. Come figlia di un abile farmacista qui potete vedere tutta la sua passione nell’inventare e sperimentare più cure più inimmaginabili.

“L’erudita folle”

La protagonista non è solita mettersi in mostra. La corte imperiale non è altro che un Harem per l’imperatore e al suo interno vi sono due categorie che ne fanno parte: le fanciulle che cercano di ingraziarsi l’imperatore e gli eunuchi che gestiscono il posto. Allora perché prodigarsi  tanto? Perché uscire allo scoperto per aiutare le consorti dell’imperatore? Natsu e Ikki ci descrivono un personaggio molto masochista, a tutti gli effetti. Possiamo capire quanto Maomao ami il dolore, spesso se lo autoinfligge, procurandosi delle lesioni sul  braccio sinistro, che nasconde con delle fasciature. Le ancelle alla vista di ciò provano molta compassione per lei credendo sia maltrattata, ma in realtà non sanno che tutto ciò è frutto dei  suoi esperimenti e del suo orgoglio.

Tutti i personaggi che ci vengono descritti sono unici e portano con loro forze e debolezze: ancelle, eunuchi, prostitute e anche soldati. Tutti hanno un ruolo in questa storia. E’ bello vedere come le autrici siano riuscite a realizzare un cast così ponderato e dettagliato. Uno che spicca più di altri è assolutamente Renshi, l’eunuco che gestisce il posto. Ci viene presentato come un bel ragazzo, ricco, dai lineamenti femminili; è proprio lui che scopre il potenziale di Maomao facendola incontrare così alla principessa Yuye che la promuoverà a sua ancella. Ci sarà una nota di romanticismo in tutto questo? Negli ultimi capitoli possiamo intravedere un piccolo cambiamento che Renshi ha nei confronti della protagonista, una specie di “infatuazione”, se così si vuole chiamare; Maomao dal canto suo prova indifferenza se non addirittura disgusto ad un primo impatto, ma nulla toglie che tutto questo potrà cambiare in futuro.

Nei  I diari della speziale non troviamo  soltanto crimini o intrighi politici, ma grazie all’alchimia che si creerà tra questi due personaggi, ci sarà anche quell’ironia e quella comicità che da armonia al tutto. La storia si apre con una parte descrittiva in modo tale da dare una spiegazione esaustiva a quello che andremo a leggere, quindi si parte con una certa leggerezza per poi andare a prepararci a quello che sarà il vero centro della storia, ovvero i vari crimini che si susseguiranno. La presenza dei flashback aiuta molto nella scorrevolezza della storia dando quella forza in più alla narrazione e una volta finiti subito si fionda nel focalizzarsi sul presente.

“Mi chiedo che tipo di medicina possa diventare”

Nulla da togliere dal punto di vista artistico. E’ quello che da più valore al manga. Nekokurage non solo è riuscita a dare quella bellezza ai personaggi, ma è riuscita a darci delle emozioni che quasi nessuno riesce a dare.  La cura dei dettagli è eccelsa, gli sfondi rendono giustizia a quella che era l’antica Cina. Tutti i personaggi sono dotati di estrema bellezza, non troviamo nessuna pecca, sia per quanto riguarda il profilo femminile che quello maschile. Vi chiederete perché Maomao no? Semplice, è per distinguerla da tutti: seno piatto, corpo privo di curve, lentiggini presenti sul volto. Tutto questo la rende speciale anche nelle sue piccole sfaccettature.

In conclusione l diari della speziale è una seria con delle grandi potenzialità e che vi sorprenderà man mano che andrete avanti con la sua lettura. Tutti loro: Nekokurage, Ikki e Natsu, sono riuscite a creare, grazie a storia e disegno, un manga che riuscirà a farvi innamorare già dalle prime pagine. Il valore aggiunto di tutto ciò sono le tematiche che troviamo nella lettura. Le autrici ci vogliono far capire che la forza di una donna che mette nel suo lavoro, è ciò che la fa apprezzare dagli altri.