Il Varco nel Vuoto | Recensione

Tim Pratt. Per alcuni forse suona come un nome nuovo ma in realtà è un autore di fantascienza e fantasy molto famoso. Vincitore del premio Hugo e finalista per i premi World Fantasy, Sturgeon, Stoker, Mythopoeic e Nebula. Scrittore di più di venti romanzi e numerosi racconti. Dal 2001 lavora per Locus, rivista rinomata nei campi del fantasy e della fantascienza, di cui è attualmente caporedattore. Oggi, grazie a Twilight Imperium, acclamato gioco da tavolo strategico in cui imperi alieni si contendono il controllo della galassia, pubblicato da Fantasy Flight Games (in Italia per ad Asmodee), arriva Il varco nel vuoto, primo romanzo di una saga scritta per l’appunto da Pratt, edito da Aconyte Books e distribuito nel nostro Bel Paese sempre da Asmodee.

L’impavido equipaggio di una nave spaziale viene coinvolto negli intrighi di potenze interplanetarie in competizione per il dominio della galassia, in questa epica space opera basata sul famoso gioco da tavolo strategico Twilight Imperium. Il capitano Felix Duval e l’equipaggio del Temerarius pattugliano tranquillamente un remoto sistema coloniale della Coalizione Mentak in cui non accade mai niente. Quando, però, rispondono a una richiesta di soccorso proveniente da una luna sotto attacco, la pace viene sconvolta. L’equipaggio mette in salvo uno scienziato, Thales, che sta sviluppando una tecnologia rivoluzionaria in grado di creare nuovi wormhole. È giusto a un passo dal renderla del tutto operativa… E ora, dopo aver ricevuto l’ordine di aiutare lo scienziato, il Temerarius è minacciato da due gruppi rivali intenzionati a riprendersi Thales. Felix potrà fidarsi di Thales? O si tratta solo di un complotto per alterare per sempre l’equilibrio del potere nella galassia?

Nell’oscurità del ponte inferiore del Temerarious…

L’idea di tramutare Twilight Imperium in una saga galattica è geniale. Sicuramente un progetto ambizioso in quanto si tratta di trasporre su carta uno dei migliori giochi di strategia di taglio fantascientifico, considerato da molti il fulcro assoluto dei boardgame. Le aspettative erano altissime, e Tim Pratt non le ha deluse.

Non era facile vincere la sfida di trasportare questo universo in una storia che fosse in linea con ciò che gli appassionati si aspettavano e insieme ricca di colpi di scena, ma l’autore, con Il Varco nel Vuoto, ha creato una storia avvincente, in grado di regalare al suo pubblico un’esperienza di lettura unica, carica di avventura e divertimento.

Con Il Varco nel Vuoto vi verrà presentato un’intrigante storia che promette un’opera spaziale epica. Già dalla copertina, realizzata da Scott Schomburg, verrete incuriositi ma, come accade con un vino di qualità, la vera essenza la scoprirete pagina dopo pagina.

Potenti flotte conducono combattimenti interstellari nelle profondità dello spazio e non solo…

Come evidenziato sopra, quest’opera ha certamente elementi della classica Space Opera con la differenza che non ha una trama blanda. Tutt’altro. Sin da subito lo schema narrativo diventa potenzialmente denso e la narrazione complessa, seppur facilmente leggibile e fruibile da tutti. Tim Pratt non cade in cliché inserendo sotto trame e situazioni gonfie che risultano poi fittizie, ma si limita – egregiamente – a scrivere l’essenza stessa di Twilight Imperium, utilizzando i suoi punti di forza.

La caratterizzazione dei personaggi risulta essere interessante e invoglia il lettore a conoscere meglio, attraverso gli avvenimenti, gli avventurieri che si inerpicano in un’avventura che vi lascerà senza fiato. Del resto c’è una ragione per cui Pratt ha vinto un Hugo Award.

Nelle mani dell’autore Il Varco nel Vuoto è un’assoluta delizia, il tipo di Space Opera che mette le radici per diventare un cult a tutti gli effetti. Scritto in modo impeccabile, con un ritmo coinvolgente che accompagna la lettura in un crescendo continuo che non lascia mai nulla al caso. L’autore, inoltre, ha un senso dell’umorismo pungente e diretto e questo, in un romanzo del genere, è una carta vincente. Le battute, infatti, vengono inserite sempre al momento giusto ed esposte come osservazioni taglienti che fungono – delle volte – come monito per il lettore che si ritroverà a volerne ancora e ancora.

Tutto ambientato nel vasto universo di Twilight Imperium.

Non è solo umorismo ma anche tensione, dramma e azione. Grazie alla profondità dei personaggi tutto questo viene amalgamato nella storia in un impasto perfetto senza granuli che non vi lascerà di certo l’amaro in bocca. Basti pensare al protagonista Duvan che ha delle reazioni “umane”. Si troverà immischiato in situazioni dove metterà in dubbio sé stesso, le sue capacità, mostrerà il suo coraggio, la sua intraprendenza, avrà modo di confrontarsi con altri personaggi come per esempio Tib e Calred. Gli antagonisti, mai trascurati, risulteranno altrettanto avvincenti. Ed è questa la vera bravura di Pratt: creare personaggi tridimensionali, con motivazioni convincenti rispetto ai classici archetipi caratteriali.

Tim Pratt con Il Varco nel Vuoto mostra tutta la sua abilità nel creare trame vincenti e nello sviluppare personaggi a tutto tondo, in un mondo unico realizzato in modo fantastico, prendendo l’ambientazione di Twilight Imperium e mettendoci la sua impronta in maniera indelebile. Una storia suggestiva che potrà lasciare di stucco sia gli appassionati che i neofiti curiosi. Grazie ad Asmodee, in Italia, una saga epica.