
Avete presente quando leggete un libro e sembra che per tutto il tempo qualcuno vi stia accompagnando con delle dolci carezze? Lei e il suo gatto di Shinkai Makoto e Nagakawa Naruki, tradotto da Anna Specchio e pubblicato da Einaudi Editore, è la dolce carezza che non ti aspetti di ricevere.
Tutto inizia in una giornata di pioggia, Miyu sta camminando sui binari della ferrovia per tornare a casa dopo il lavoro. Lungo il tragitto si imbatte in un dolcissimo gattino abbandonato dentro un sudicio scatolone.
Quest’incontro cambierà tutto, perché Miyu decide di adottare il gattino e di portarlo a casa con sé. Chobi, questo il nome dato al gattino, piano piano comincia a crescere e inizia ad avere la curiosità di avventurarsi nel vicinato per conoscere il mondo intorno a lui. Curiosando incontra una bellissima gattina randagia, Mimi che spesso va a mangiare da Reina, la sua amica umana che si prende cura di lei.
“Nella nostra vita è necessario riservare uno spazio tutto per noi”
Chobi e Mimi sono solo l’inizio dell’incredibile intreccio di storie nascoste tra le pagine di questo libro. Grazie a loro conosceremo ben altri sei personaggi molto importanti, tutti legati tra loro da un filo invisibile. Lei e il suo gatto è un libro dalla trama semplice ma ben costruita. Gli autori ci trascinano su un’altalena che va velocissima, un’altalena ricca di forti emozioni e di grandi sentimenti, vissuti e osservati da entrambi i punti di vista: il gatto e l’umana.
Chobi è il protagonista principale della storia. Il suo personaggio mantiene alla perfezione la sua identità di gatto, non viene mai umanizzato e, infatti, si comporta sempre proprio come un gatto. Questo è un grande punto di forza del libro perché, nonostante ci rendiamo conto che chi narra l’intera storia sia un gatto, ne siamo comunque affascinati. Ci ritroviamo a proseguire la lettura perché vogliamo vedere il mondo con i suoi occhi.
Il romanzo è suddiviso in quattro parti, ciascuna caratterizzata da una coppia di gatto e umana che si alternano nella narrazione.
Abbiamo detto che Chobi è il protagonista principale, però gli altri personaggi, che siano gatti o umani, grazie al doppio POV presente in ogni parte del libro, sono tutti narratori delle proprie storie, ci raccontano come sono nate, come si sono intrecciate e come si stanno sviluppando.
La scrittura del romanzo è molto semplice e viene utilizzato un linguaggio comprensibile a tutti. Questa è una caratteristica fondamentale per permettere a chiunque di potersi immedesimare nella storia narrata. La storia non è mai banale e non fa perdere mai l’attenzione al lettore. In queste pagine ci viene mostrato il dolcissimo rapporto che lega gli esseri umani agli animali, nello specifico con i gatti.
“Mi ero convita di averlo salvato. Che arrogante ero stata: era stato lui, invece, a salvare me”
Questo romanzo è molto più profondo di quello che può sembrare. Leggendo le pagine di Lei e il suo gatto capiamo che c’è, infatti, molto di più di quello che percepiamo in superficie e ci troviamo a leggere di temi importanti, come la solitudine che a lungo andare s’insinua dentro chi legge rendendo difficile ogni contatto con l’esterno e con chi vive intorno a lui; l’incertezza e la paura per il futuro, che potrebbero spingere il lettore a domandarsi dove lo porterà la vita; un lutto troppo pesante da sopportare che può trascinare a fondo, in un buco da cui non si riesce a tornare in superficie; l’annullarsi per chi si ha intorno, il vortice in cui ci si trova dopo aver rinunciato alla parte più importante di noi, solo per compiacere gli altri.
Questi temi così importanti inducono il lettore a fare delle grandi riflessioni su sé stesso, sulla vita, su ciò che lo circonda e sui rapporti interpersonali, rendendo la lettura molto interessante e profonda, stimolando a proseguirla.
Questo è un racconto che si costruisce su quattro rapporti di amicizia gatto e umano e sul filo che lega gli otto personaggi tra loro. È molto bello ed emozionante essere resi partecipi di queste amicizie molto profonde. Leggendo di loro si percepisce proprio il bene immenso che si trova alla base dell’amicizia. Il rapporto con gli animali non è un rapporto di cortesia, di compagnia oppure egoistico. È un rapporto molto profondo, si ha un vero legame indissolubile con il proprio animale, costituito da un forte bene ed un’immensa fiducia.
Concludendo, consigliamo questo libro perché capace di entrare dentro di voi e di insinuarsi nei vostri pensieri. Riuscirà a farvi vivere delle belle emozioni, vi farà riflettere anche sui vostri rapporti interpersonali. Gli autori ci danno anche l’incredibile possibilità di conoscere in maniera approfondita ben otto personaggi e di riuscire ad entrare in perfetta sintonia con loro.
Quindi, non si può non leggere questo libro, bisogna farlo per sé stessi, per emozionarsi e per riflettere. Leggetelo e lasciatevi cullare dalle sue meravigliose pagine.