Luce e Cosmo – Recensione

Luce e cosmo

Pensare allo stereotipo del personaggio dal cuore puro, ribaltarlo, umanizzarlo e renderlo capace di aggrapparsi a ogni tipo di lettore. È questa la missione che hanno portato a termine, brillantemente, Isaak Friedl e Yi Yang con Luce e Cosmo, graphic novel edita da Saldapress nel 2022. Fresca, innovativa e dolce, quest’opera accompagna chiunque la legga in un viaggio di introspezione, accettazione e scoperta dei sentimenti.

Cosmo è un ragazzo particolare e tendenzialmente solitario, appassionato di tecnologia e programmazione, che vive solo con la sua gatta Foca. Il giovane possiede un talento singolare: è capace di visualizzare i fardelli delle persone. Si tratta, in sintesi, della capacità di vedere fisicamente quali siano le angosce, le ansie e i vizi di coloro che vengono in contatto con lui. La stessa Foca è dotata di un fardello dalla storia singolare.

Il protagonista lavora in un bar dove, per un caso fortuito, si ritrova a dover trascorrere molto tempo con la bella e gentile nipote del titolare: Luce. La giovane è straordinariamente pura, ossia priva di fardelli così come Cosmo, e questo desta l’interesse del ragazzo verso di lei. I due intraprendono un rapporto amichevole che si stringe da subito, ma Cosmo non è il solo interessato a Luce. Difatti, i puri sono estremamente ricercati dai fardelli, in quanto potenziali pericoli per la loro esistenza.

Insidie sentimentali calano sul rapporto tra Cosmo e Luce, e il protagonista dovrà fronteggiare grossi pericoli per difendere la ragazza. Un elemento importante è il modo con cui Cosmo cerca di reprimere e razionalizzare le proprie emozioni negative. Si tratta di un passo importante verso la consapevolezza e la salute dei rapporti umani; questo rende il protagonista sì puro, ma allo stesso tempo umano e consapevole. Cosmo non è l’esponente della perfezione ma una rappresentazione salda e veritiera del lavoro su sé stessi.

Io sono incorporeo e le mie unghie non crescono…

Il mondo di Luce e Cosmo è sviluppato sul nostro piano di realtà ma, come spesso accade, quest’ultimo viene intersecato da altri mondi e dimensioni. Cosmo si pone come se fosse una finestra, è un varco visivo tra i due piani dimensionali: quello dei demoni o fardelli, esseri invisibili che tentano di nutrirsi di vizi e paure delle persone, e quello che tutti conosciamo e nel quale si alternano le nostre vite. Un terzo piano è, poi, quello della fantasia, che riporta pace ed equilibrio trasferendosi nella realtà grazie allo straordinario talento informatico di Cosmo.

É proprio vero che non bisognerebbe mai giudicare un libro dalla copertina.

Il lavoro che Isaak Friedl e Yi Yang hanno portato avanti con Luce e Cosmo è coerente e delicato. Le griglie non canoniche accompagnano bene gli avvicendamenti e i colpi di scena nella storia. Le emozioni e gli stati d’animo dei personaggi sono esaltati dalle palette di colori che donano alle tavole un rimando all’espressionismo, accompagnate dalle linee apparentemente tremule che cambiano al variare delle condizioni emotive dei protagonisti della scena. A proposito di line art, si deve mettere in risalto quanto queste siano perfettamente padroneggiate e utilizzate per mettere in primo piano la condizione dei personaggi. A un occhio attento non sfuggirà di certo il fatto che sfondi e ambientazioni siano, invece, spesso saldi e statici, capaci di attribuire un senso di sicurezza e di realtà all’opera.

L’opera segue una dorsale evidente, quella del supporto e della salute mentale. I personaggi con cui Cosmo e Luce entrano in contatto sono in tutto e per tutto persone normali, alle prese con i piccoli-grandi problemi della vita comune. Ed è proprio nella trasformazione grafica degli stessi in demoni che si nota la bravura degli autori. Spesso, infatti, il tema delle condizioni emotive viene trattato in maniera circostanziale, non considerato a dovere o addirittura lasciato sotteso. Luce e Cosmo, invece, grazie alla sensibilità di Isaak Friedl e di Yi Yang, si impone di spostare in primo piano questo tema e lo fa senza annoiare il lettore, costringendolo, in qualche modo, a guardare sé stesso con gli occhi di Cosmo, per visualizzare e ragionare sulle sue scelte e sugli scogli che crede di poter aggirare.

Libera il tuo inconscio, lascialo affiorare…

Luce e Cosmo è una produzione gentile ma forte, che rende semplice ciò che, invece, è complicato spiegare a parole. Poco più di 150 tavole raccontano una storia di forza di volontà, spirito di sacrificio e benevolenza verso il prossimo. Una lettura consigliata a tutte le fasce d’età, che mette in relazione il subconscio con la realtà e spinge alla riflessione.