
Miasma, edito dalla Leviathan Labs, è un antologia con atmosfere horror, cupe e capace di lasciare un segno pauroso nelle sensazioni del lettore.
Mïasma s. m. [dal gr. μίασμα -ατος «lordura», der. Di μἳίνω «lordare, contaminare»] (pl. -i). – Esalazione malsana, particolarmente quelle che emanano da sostanze organiche in decomposizione (cadaveri, acque stagnanti), e che in passato erano credute causa di malattie (come la malaria), di infezioni e contagi; i m. della palude; m. pestilenziali. Oggi la parola è usata con senso più ampio, per indicare qualsiasi fetore che vizia l’aria: dalla vicina distilleria provenivano m. irrespirabili;fetidi, mefitici m.;fuori c’è la nebbia, umida, fredda, carica di nafta e di miasmi.
Nausea, il timore di quel buio profondo della notte senza fine, le pareti che si stringono e vi avvolgono, senso di chiusura e disgusto. Queste sono solo alcune delle sensazioni che vi lascerà Miasma.
Un team creativo da finale di Champions League. Quest’opera è scritta e creata da Massimo Rosi, ormai un habitué che noi di Playhero.it definiamo; “la coda di una cometa” perché in natura, scientificamente provato, la coda segue la testa della cometa, in direzione opposta a quella della stessa rispetto al Sole. Ai disegni, Riccardo Faccini, Ivan Fiorelli, Giulio Ferrara, Renzo Lotti, Giuseppe Costabile, Marco Antonio Imbrauglio, Simone Ragazzoni e Nicolò Toffanelli.
I testi di Massimo Rosi sono di spicco in una serie di racconti che prendono di ispirazioni raccontando situazioni di terrore quotidiano che si scecherano a folklore, mitologia, leggende e (follia)monotonia casalinga.
La scrittura, come detto inizialmente, rispecchia uno stile di categoria capace di indurre e proiettare il lettore verso delle paure che, ad oggi, nemmeno i migliori film con budget illimitato riescono a trasmettere. Infatti le sensazioni che ne derivano sono un groviglio di terrore e ansie quasi arcaiche e senza tempo. Per quanto ci riguarda, Rosi, è un puntino giallo in uno sfondo nero!
Quell’horror che non ti fa dormire, che ti fa sentire in un posto non appropriato, al momento sbagliato…sì proprio quello!
I disegni, tra cui ricordiamo anche la strepitosa cover firmata Paskal Millet, sono sono in bianco e nero. Possiamo definirli un pugno nella bocca dello stomaco a pancia piena. Potreste pensare ad una nota negativa, in quanto un diretto alla pancia non è piacevole… ma qui, s’intende dire ovviamente che il comparto grafico è strepitoso e spiazzante. Ma proviamo a fare chiarezza senza nessun tipo di spoiler.
Otto storie grazie a un team creativo di un certo spessore. La narrazione di Rosi viene rafforzata da una serie di artisti che offrono, a noi lettori, un esperienza visiva fatta da mille sfaccettature e varie influenze. Dire; “artisti validi, disegni belli”, sarebbe riduttivo. Parliamo di comparto grafico/artistico eccelso. L’edizione fisica, che ricordiamo in Italia è edita dalla Levithan Labs, rispecchia i canoni che l’editoria offre da sempre e che ormai conosciamo. Qualità, ottima scelta di materiale. Insomma, top!
In conclusione, Miasma è un opera capace di indurre paura, terrore,angoscia e senso di sporco. Un (re)flusso che viene accompagnato da un testo efficace e diretto e da disegni strepitosi. Un’opera che ogni appassionato del genere dovrebbe custodire nella propria libreria.