Il 2022 è l’anno in cui Leviathan Labs espande i propri orizzonti creativi e comincia a farlo questo marzo con una collaborazione con la software house Zillion Games per la serie di Mushroom Wars. Leviathan è infatti detentrice a livello global della licenza di Mushroom Wars, un gioco multipiattaforma che ha avuto le sue origini su PlayStation e Steam e che oggi vanta un buon numero di sequel e porting.

Il gioco è uno strategico in tempo reale dove in villaggi popolati da funghi antropomorfi vengono addestrati eserciti che poi andranno a scontrarsi. La particolarità del genere è proprio nello stile cartoonesco che permette di rendere più leggera e fruibile le modalità supportate da questa tipologia di gioco. Il gioco si basa su 28 missioni giocabili in singolo od in cooperativa e la possibilità di affrontarle in modalità Conquest, Domination e King of the Hill. E fornisce l’ambientazione per un fantasy dai toni davvero particolari, dove un piccolo popolo composto da funghi antropomorfi si trova a dover affrontare una minaccia antica ed ultraterrena. Nel primo volume seguiremo le avventure di differenti personaggi che orbitano attorno al villaggio di Penny-Bun mentre una guerra come nessuna prima si avvicina. Gli avversari sono i Paramiceti, creature mutagene simile a non-morti. Tra tutti spunta il cacciatore Hog, dal volto pieno di cicatrici. Le più terribili sono però quelle della sua mente: segnato da un passato tragico ed oscuro, Hog avrà infatti più di una ragione per darsi alla caccia di questi oscuri invasori.
Il fumetto
La storia di questo primo volume racconta le avventure di una serie di personaggi nei pressi del villaggio di Penny-Bun. Scopriremo il passato e il presente di Hog, un cacciatore segnato nel corpo e nell’anima da scontri passati e ricordi terribili. A dispetto di uno stile leggero, quasi rassicurante, che racconta le avventure di questo piccolo popolo in un mondo che devono per forza guardare dal basso, il registro è terribilmente oscuro. La scelta stilistica è stata quella di impartire la necessaria maturità ad una trama che si inserisce nel perfetto stile weird-fantasy che abbiamo imparato a riconoscere nelle storie di Leviathan Labs.

Gli Autori – Massimo Rosi e Letizia Depedri
Massimo è legato a doppio filo al mondo del fantasy, essendo il principale autore delle storie legate a Barbarian King. Quando ha cominciato a lavorare a Mushroom Wars usciva dal lavoro svolto su Gaijin Salamander, dove la commistione tra tradizione samurai e rettili antropomorfi aveva funzionato in maniera brillante. Mushroom Wars nasce dalla necessità di muoversi oltre questo contrasto spingendo l’asticella con personaggi amabili e teneramente legati al mondo dei funghi. In questo la commistione con Zillion Games è stata un elemento chiave del world building.
Letizia si occupa di matite e colori provvedendo a creare una ambientazione fantasy solida e credibile. La necessità di antropomorfizzare dei funghi ha portato la scelta di ingigantire gli occhi attraverso i quali viene veicolata tutta l’espressività dei personaggi. La colorazione si articola in un color script efficace, in grado di mediare perfettamente tra l’ambientazione ridente ed il registro della storia tetro e violento.
IL MONDO DI MUSHROOM WARS
Tenendo fede al concept originale del gioco, la storia racconta di un mondo suddiviso in piccoli villaggi, come da migliore tradizione fantasy. Molte le tribù che popolano il mondo: in questo volume vediamo predominare la tribù dei Shrooms, stirpe combattente del villaggio Penny-Bun, ma fanno capolino anche gli Shii’mori e i Grims.



Potete acquistare il primo episodio sul sito della Leviathan Labs.