
Se la passione è passione e non ci si deve vergognare, cosa potrebbe accadere dunque se questa unisse un ragazzo appassionato di bambole e una ragazza con un sogno nel cassetto, ovvero quello di fare la cosplayer? Verrebbe fuori una commedia ammiccante ed esilarante. Questa è la recensione di My Dress-Up Darling – Bisque Doll, scritto e disegnato da Shinichi Fukuda ed edito da J-Pop Manga.
La storia segue Wakana Gojo, uno studente delle superiori che vive con suo nonno, i cui genitori sono morti quando lui era più giovane. Wakana è desideroso di seguire le orme di suo nonno come artigiano di bambole hina, ma attualmente ha imparato solo a realizzare i vestiti. Tuttavia, quando era più giovane, gli altri bambini lo odiavano perché il suo amore per le bambole lo rendeva diverso dagli altri ragazzi.
Per questo motivo, Wakana è un solitario e non ha amici a scuola. Quando la macchina da cucire a casa si rompe, Wakana usa una delle macchine della scuola nell’aula di economia domestica per realizzare dei vestiti per le bambole. Tuttavia viene beccato da una dei suoi compagni di classe, una ragazza Kitagawa, nonché la studentessa più popolare della sua classe oltre che un’otaku.
All’inizio Wakana va nel panico, ma Marin adora il fatto che lui possa realizzare questi vestiti. Kitagawa rivela quindi di essere una cosplayer segreta che non è in grado di realizzare abiti, quindi la ragazza gli chiede di creare un vestito per lei. Così Wakana si ritrova a dover realizzare il suo primo completo in scala 1:1, mentre stringe amicizia con un’estroversa e affascinante ragazza i cui gusti inizialmente potrebbero essere discutibili. Quanto discutibili? Bene, diciamo solo che il primo cosplay che Wakana dovrò creare è un personaggio di un videogioco chiamato Saint Slippery’s Academy for Girls – The Young Ladies of the Humiliation Club: Debauched Miracle Life 2.
“Questa Bambola Hina l’hanno fatta il nonno e i suoi amici.”
My Dress-Up Darling è un manga che approfondisce uno dei mondi che danno maggiormente colore a tutto l’universo otaku, ovvero il quello del cosplay. Come avrete intuito dalla sinossi poco sopra questa è solo una delle tante chicche che troverete all’interno dell’opera. Infatti Shinichi Fukuda in My Dress-Up Darling inserisce altre caratteristiche alla storia che, nonostante l’età dei personaggi, sono molto mature.
Certo, il fan-service non mancherà, almeno in questo primo volume. Ma chi dice che il fan-service sia sempre un male? Immagini a colori in lingerie, divise scolastiche in stile gyaru con le minigonne corte. Insomma, ci saranno puri momenti esaltanti da far esplodere e sanguinare il naso del povero Wakana, come quando dovrà prendere le misure a Kitagawa. Ma attenzione. Nonostante il fan-service potrebbe in qualche modo scoraggiare il lettore, in soccorso arrivano gli elementi cardine come l’attenzione al dettagli del mondo dei cosplay.
Diligenza del mangaka che si spinge minuziosamente sull’argomento in questione, come quando i nostri due personaggi vanno ad acquistare il materiale per l’abito e dunque a fare shopping a Ikebukuro. C’è tanta attenzione al tema che quando passeranno a scegliere la parrucca entreranno in un negozio che esiste veramente di nome Swallowtail (altra chicca, in questa vignetta troverete l’insegna pubblicitaria che vi condurrà al vero shop online).
“L’ho cucito perché voglio fare cosplay!”
I personaggi sono molto interessanti. Nel corso del volume imparerete a conoscere meglio il loro carattere, i loro limiti e intravedrete anche le “maschere” che usano per mostrarsi forti e decisi, come per esempio il non finto imbarazzo che prova Kitagawa quando Wakana le prende le misure dell’interno coscia. Il ritmo dell’opera è un susseguirsi di imbarazzo e introspezione molto da teen drama che guarda anche al futuro, a quando i protagonisti cresceranno. Il tutto, comunque, risulta piacevole e fruibile non solo agli adepti del genere, ma anche a chi vuole trovare una lettura interessante ma senza impegno nello stesso momento.
La traduzione di casa J-Pop Manga è sempre all’altezza. Come del resto le loro edizioni. Questo primo volume di My Dress-Up Darling – Bisque Doll infatti sarà disponibile con copertina double-face e cartolina. Forse l’unica cosa che avrei evitato personalmente è la troppa differenziazione dei font tra i personaggi. Ovviamente non possiamo non citare l’anime ormai già di grande successo che potete trovare su Crunchyroll.
In conclusione, questo primo volume di My Dress-Up Darling – Bisque Doll è all’altezza della sua controparte animata. Un manga che vi permetterà di conoscere il meraviglioso mondo del cosplay. Un Magico universo dove le parole chiavi sono: divertimento, passione e duro lavoro. Un’opera che spezza, una lettura leggera che vi strapperà quasi certamente un sorriso dalle labbra.