
Vi piacerebbe essere trasportati in una rivisitazione del grande classico Cenerentola?
Il libro che vi proponiamo oggi è in grado di fare proprio questo.
Una Cenerentola a Manhattan, scritto da Felicia Kingsley e pubblicato da Newton Compton Editori, è un’affascinante ed originale retelling che riuscirà a farvi vivere una favola come se i protagonisti foste voi.
Riley è la nostra protagonista e la storia che ci viene raccontata inizia nell’aprile del 2000 quando, a soli dieci anni, la bambina rimane orfana e si ritrova costretta a dover vivere con la sua matrigna Mathilda e le sue due figlie. Il tempo passa, Riley adesso ha ventisette anni e, nonostante una parte di lei cerchi di liberarsi dall’oppressione della matrigna e delle sue sorellastre, un’altra rimane ancorata a loro. Infatti, purtroppo, Mathilda è legata legalmente a Stylosophy, la rivista fondata dalla madre di Riley.
Il motivo principale per cui non riesce davvero a ribellarsi è proprio la paura di perdere la rivista, di fondamentale importanza per lei, perché rappresenta un legame indissolubile con la mamma.
Riley, per potersi mantenere, fa ben tre lavori perché Mathilda provvede solo a sé stessa e alle sue figlie, preoccupandosi sempre che vivano nel lusso mentre la sua figliastra viene messa da parte.
Nonostante le brutte sorprese che la vita le ha riservato la ragazza ha dei grandi sogni nel cassetto: riscattare Stylosophy e pubblicare il suo romanzo a cui sta lavorando da ben due anni.
New York è una città magica, nasconde occasioni dietro ogni angolo e, proprio in concomitanza della portata a termine del suo romanzo, a Central Park si terrà un Gala molto importante a cui però si potrà accedere solo con un invito. Per non farsi mancare nulla questo Gala sarà anche in maschera, occasione perfetta per Riley per poter arrivare ad un importante editore senza essere riconosciuta.
In una festa del genere, però, si possono fare anche conoscenze speciali, quasi magici e, proprio come per magia, Riley si ritroverà a vivere una vera favola dove i protagonisti sono lei, delle splendide scarpe e un meraviglioso incontro.
“In quello schifo di mondo lei lo amava e non avrebbe potuto amare nessun altro.”
La buona riuscita del libro è dovuta sicuramente anche ai personaggi. Scoprendo le loro personalità e le loro vite il lettore non può che percepire la loro unicità, rimanendone affascinato e desideroso di conoscerli meglio, trovando così una spinta in più per terminare il romanzo.
Riley è una donna forte che vive di passione, come quella per il giornalismo. Questo, per Riley, è il fuoco della sua vita e tutto gira intorno ad esso. Tutti i sacrifici, le offese ricevute e le sue rinunce portano alla speranza della realizzazione della sua aspirazione. Riley però, oltre che ad essere una donna coraggiosa e brillante, è anche una ragazza che è cresciuta troppo in fretta. Ha conosciuto il dolore precocemente e ha dovuto provvedere a consolarsi e a riprendersi da sola quando era soltanto una bambina. Adesso immaginate che segno indelebile questo abbia potuto lasciare in lei.
L’altro personaggio, che sicuramente ha fatto sognare le nostre lettrici, è Jesse Crawford. Jesse è il principe della storia, anche se non ha nessuna caratteristica che lo faccia avvicinare ad un vero e proprio regale. L’uomo, infatti, è un donnaiolo incallito, non tiene particolarmente alla cura della sua immagine e vive solo di avventure.
Passione e avventura possiamo dire che viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda e che si alimentano a vicenda.
Bellissimo anche il modo super originale in cui le vite di Riley e Jesse sono intrecciate, rendendo ancora più piacevole la lettura.
Un punto in più anche per i personaggi secondari, per niente scontanti e molto carini. Ed essendo un retelling di Cenerentola, secondo voi, poteva mai mancare la fata madrina? Ovviamente anche Riley avrà la sua, la dolce Deva. Deva è un’anziana signora che insieme al marito è presente nella vita di Riley fin da quando lei era piccola. La ragazza da loro avrà sempre una porta aperta e un mondo di consigli, come se fossero i suoi nonni.
“Credo che tu sia appena diventato, una delle poche persone che salverei in caso di fine del mondo”
Leggere un retelling terrorizza sempre un po’. Spesso chi scrive tende a stravolgere troppo la storia eliminando quelle similitudini che il lettore ricerca tra la narrazione originale e quella nuova. Felicia Kingsley è stata bravissima a mantenere gli elementi tipici della favola e ad aggiungere le sue idee che insieme hanno dato vita a questo meraviglioso libro. Lo stile linguistico scelto dall’autrice è perfetto per questo tipo di genere. Quando si legge un romanzo ci si aspetta di trovare un linguaggio diretto ed emozionante, quello che permette di entrare in contatto con i protagonisti e che, grazie alle loro parole, concede di vivere con loro l’intera storia.
“Da oggi, non ti perdo davvero più”
Possiamo salutarci così: preparate i fazzoletti e fatevi trasportare da Riley e le sue avventure, che sicuramente faranno breccia nel vostro cuore. Non fatevi nascere pregiudizi dovuti dal genere letterario, purtroppo fortemente sottovalutato. Felicia e la sua storia meritano di essere letti, quindi immergetevi nella storia di Una Cenerentola a Manhattan, diventando così principesse o principi.