TOWER OF GOD VOL. 1 | RECENSIONE

TOWER OF GOD VOL. 1

Tower of God nasce nel 2010 dalla mente di Lee Jong-hui aka SIU, un fumettista coreano. Un manhwa che viene pubblicato su Webtoon e che ad oggi risulta essere ancora tra i webcomics più seguiti e apprezzati al mondo. Grazie a Star Comics, in Italia arriva il primo, ed esuberante volume in una splendida edizione!

“Se vuole trovare delle risposte, se vuole incontrare la ragazza, si diriga in alto”.

Il giovane e coraggioso Bam è disposto ad affrontare qualsiasi pericolo e prova, pur di ritrovare la sua amica Rachel, persino scalare la leggendaria e insidiosa torre. Ma ad ogni piano c’è una prova da affrontare, per proseguire al livello superiore, e raggiungere “tutte le verità, la gloria e la felicità di quest’universo” che vengono stabilite in cima alla torre.

Molte sono le persone che ambiscono a scalare i piani della misteriosa Torre, ma l’ascesa alla cima è disseminata di difficoltà e prove dagli esiti mortali: solo chi si dimostrerà degno potrà proseguire. Rachel è scomparsa al suo interno spinta dalla volontà di realizzare il proprio desiderio, e Bam, pur di ritrovare la sua cara amica, decide di seguirne le tracce… Ma cosa lo attende una volta entrato in quel luogo inquietante?

Il 16 giugno è stato il momento di molti lettori italiani che stavano aspettando da anni. Il momento in cui Tower of God, il successo mondiale, potesse essere stampato e dato – letteralmente – in pasto ai lettori del nostro Bel Paese. Ma andiamo per ordine. Il mondo del Webcomic  non è più un mistero. Sappiamo quanto non bisogna sottovalutare l’influenza del web nel marketing editoriale e quanto, uno degli esempi più famosi, One-Punch Man di One – serializzato sul suo blog – abbia inizialmente sfondato ogni record. Nella stessa maniera, SIU, sfrutta lo tsunami-web, con un battle-action ricco di mistero e suspense.

“Che cosa desideri? Onore e gloria? Potere e influenza? Soldi e ricchezza? Vendetta? Oppure trascendere ogni cosa? Qualunque cosa tu desideri, la troverai qui.”

Seppure penserete che la storia riguardi principalmente Bam, capirete che in realtà un altro personaggio principale è Rachel. Una ragazza che voleva salire in cima alla torre per vedere le stelle, e Bam, che non voleva nulla se non poter stare con lei. E la cosa affascinante di questo racconto sarà proprio l’inizio, ovvero la separazione di Rachel da Bam, la ragazza è tutto ciò che Bam ha, tutto quello che sa lo deve a lei e non riesce a capire le ragioni del suo abbandono.

Disperato il povero ragazzo, riesce ad aprire le porte della torre ritrovandosi di fronte il guardiano Headon. Bam non sa come sia arrivato li, non sa ancora che sarà un irregolare. Non vuole nemmeno scalare la torre. Cerca solo Rachel! Ma Headon lo convince a provare il primo test dicendogli che tutto è possibile salendo i piani della torre. Inizia qui dunque la scalata del nostro insolito protagonista che ci accompagnerà in un viaggio avvincente.

Nonostante l’incipit della sinossi sia molto sbrigativa, sappiate che l’intento dell’autore è proprio quello di mettere al centro di tutto l’esperienza di lettura, buttandolo dunque il lettore subito nella mischia dell’azione. Un mistery molto interessante che pone l’accento sulla capacità di SIU di modularsi e di espandersi capitolo dopo capitolo in un universo narrativo personale, tutto suo.

Durante la scalata all’epica torre non mancheranno colpi di scena e sfide mozzafiato. Le dinamiche e le meccaniche narrative, che vengono inserite in uno schema narrativo semplice, risultano efficaci. La narrazione manterrà alta l’attenzione del lettore, al tal punto che sorvolerete nettamente su quello che è la resa finale dei disegni (che diciamocelo apertamente non è il punto forte di SIU… ma ne parleremo tra poco).

E’ il tuo destino!

La lettura di Tower of God, risulta molto fluida e piacevole. All’interno della storia, sin dall’inizio, troverete tanta azione, un gran numero di personaggi e di insidiose prove e misteri da svelare. Durante questa ascesa, le domande che vi porrete non mancheranno: che cos’è la torre? Riuscirà il debole (apparentemente) Bam ad arrivare in cima e realizzare i propri desideri? Riuscirà a ricongiungersi con la sua amica Rachel? Sappiate una cosa: sarà proprio la storia a fare la differenza.

Man mano il nostro personaggio andrà avanti in questa avventura, con i suoi occhi, scopriremo la torre. E come un classico shonen, apprenderete di più sul mondo in cui viene ambientata l’opera, i suoi misteri, i suoi intrighi. Insomma tutta l’affascinante scelta narrativa di Tower of God.

I disegni ahimè sono un tasto dolente per quanto mi riguarda. Va bene, lo so che non si legge un’opera solo perché ha dei bei disegni. Però ecco, anche l’occhio vuole la sua parte. Sicuramente SIU si aiuta molto graficamente parlando anche se, pagina dopo pagina si vede un piccolo miglioramento. Però ricordo che durante un contest di disegno, lanciato dallo stesso autore verso la fine dell’anime omonimo, ho visto disegni davvero meravigliosi. La domanda sorge spontanea: Tower, avrebbe fatto ugualmente successo se SIU fosse stato affiancato da un’artista di prestigio come ONE, con Murata? Ovviamente non avremo mai la risposta. Però una cosa è certa: la storia è tanto coinvolgente che non noterete più se i disegni sono gradevoli o meno!

In conclusione, Tower of God vol. 1 è l’inizio di un’avventura molto particolare, coinvolgente, fascinosa e incantevole. La capacità di SIU nel rendere l’opera interessante attraversa non solo la narrazione ben congeniata, ma anche l’ampio raggio dei numerosi personaggi e le loro caratterizzazioni. Come quasi certamente saprete, su Crunchyroll trovate l’adattamento dell’anime.