Twin Milf | Recensione

twin milf

L’estate 2021 è sembrata essere ancora più calda agli amanti del genere Hentai ch,e sulla spiaggia in riva al mare, si sono ritrovati ad avere per le mani il nuovo volume della collana Black Magic di Magic Press. Il primo numero di Twin Milf di Yotoku Tatsunami non lascia dubbi al riguardo. Con una copertina interamente dedicata alle sue protagoniste femminili non potrebbe presentarsi in maniera migliore, alzando sin da subito l’asta dell’aspettativa nella mente del lettore…e non solo.

Shinji è un giovane universitario che continua a fantasticare su come sarebbe andare a letto con la donna che vive al piano di sopra. Ma in realtà la signora Mishima, neo-mamma matura dai seni estremamente prosperosi, non sembra essere niente di più di una normalissima vicina, per di più anche sposata. È per questo che Shinji rimane del tutto esterrefatto quando, dopo averla casualmente incontrata al combini ed aiutata a portare la spesa, questa lo invita con fare provocante chiedendogli sfacciatamente “Lo facciamo?”.

Inutile dire che quando la fantasia prende vita dinanzi ai propri occhi trattenersi diventa complicato. Così Shinji, senza farselo ripetere due volte, si abbandona completamente alle avances della bellissima donna per una notte di intenso piacere. E cosa potrebbe esserci di meglio del mettere in pratica i propri sogni? Probabilmente vedere l’oggetto del proprio desiderio… raddoppiare. Non passerà molto, infatti, che la signora Mishima (d’ora in avanti Yumi) si presenterà davanti a Shinji in compagnia della sorella gemella Nami…o sarà stato il contrario?! Fatto sta che sarà proprio da questo momento in poi che le sue giornate inizieranno ad assumere una piega inaspettata e…beh…sicuramente più piccante.

Il sesso non è un tabù

In una società in cui ormai si registra una sempre maggiore apertura nei confronti dell’argomento del sesso non è ancora possibile affermare che la sua concezione di tabù sia stata del tutto superata. Retaggio di anni di chiusura mentale e austerità, ancora oggi si è spesso restii a parlarne ad alta voce, dominati da un senso di vergogna che fa sembrare l’atto in sé come peccaminoso. Eppure il sesso fa parte della natura, è una costante della vita di ogni persona e in quanto tale non dovrebbe essere soggetto a censura. Nami, in questo primo volume di circa 170 pagine, è in grado di sfatare qualsiasi mito, mostrandoci un’apertura tale che lascerà in bocca un profondo senso di soddisfazione.

Col suo personaggio, infatti, Tatsunami-sensei ci lascia godere di una donna che vive il sesso in piena libertà. Dominata da una accentuata sfacciataggine, Nami non ha timore di affermare che le piacciono gli uomini, che le piace il sesso e che insegue il piacere nella sua forma più pura. Instaurando con Shinji una relazione di opportunità non ha mai paura di dare voce ai propri desideri, chiedendo apertamente di essere accarezzata, toccata, stretta veementemente sino a provare quel leggero dolore che in realtà, come una scossa di adrenalina, non fa altro che stimolarla di più.

Incurante di chi la circonda, vive il sesso con libertà tale da eccitarsi all’idea di essere guardata. Nami viene presentata priva da qualsiasi freno inibitorio, al punto che persino il lettore non potrà che abbandonarsi al senso di eccitazione, anche quando le scene rappresentate avrebbero normalmente suscitato in lui quell’ormai abituale senso di imbarazzo.

A fare da iniziale contrasto al personaggio di Nami vi è la sorella Yumi. Identiche all’apparenza, le due sorelle sembrano invece molto diverse dal punto di vista caratteriale. Yumi è sposata e più riservata. Presa dai suoi doveri di mamma si è trovata con un corpo, già in partenza formoso, ancora più prosperoso a causa della gravidanza: fianchi larghi, cosce rotonde, seni grandi carichi di latte e dai capezzoli scuri. Ma questa trasformazione, che farebbe girare la testa a chiunque piaccia riempirsi gli occhi di forme curve e piene, non sembra essere apprezzata dal marito. Ben presto la timidezza e riservatezza di Yumi divengono un lontano ricordo, complice la sorella Nami che pare spingerla letteralmente fra le braccia, o meglio, le gambe, di Shinji.

Sorelle Gemelle

L’autore sfrutta al meglio l’espediente delle sorelle gemelle. Superata l’iniziale diversità caratteriale, quando anche Yumi si abbandonerà completamente ai piaceri carnali diverrà quasi impossibile distinguere le due. Il lettore, portato ad immedesimarsi nel personaggio di Shinji, sarà stuzzicato a giocare con le illustrazioni del manga. In un continuo susseguirsi di scene sempre più spinte sarà impossibile frenare lo sguardo dal vagare sui corpi delle due bellissime sorelle, chiedendosi se accovacciata tra le gambe di Shinji con lo sguardo pieno di lussuria ci sia Yumi o se sia Nami quella stesa con le gambe divaricate in una posa provocante e le cosce già completamente bagnate.

Tatsunami gioca con il proprio artwork arrivando a dare alle sorelle le stesse proporzioni, la stessa acconciatura, le stesse espressioni, ma lasciando al lettore un unico stimolante dettaglio per distinguerle. Il colore dei capezzoli, più scuro ed intenso per i seni di Yumi e di un colore chiaro, tenue per quelli di Nami, diverrà l’elemento identificativo delle due bellissime donne. In un’opera evidentemente indirizzata agli estimatori dei seni abbondanti, questo piccolo dettaglio si pone come ciliegina sulla torta, finendo con lo strappare inevitabilmente un sorriso e forse, non solo quello.

Leggere Twin Milf sarà come mangiare un cornetto gelato: pur conoscendo alla perfezione il suo gusto, mentre la lingua è impegnata ad assaporare la dolcezza della panna candida, la mente non potrà fare a meno di chiedersi quando arriverà la punta di cioccolato. Allo stesso modo il lettore, che già dal titolo è perfettamente in grado di immaginare cosa accadrà, sfoglierà le pagine come fosse affamato, finendo con l’attendere quel qualcosa in più che il volume non mancherà di regalargli. Questo Hentai non delude, in un’escalation di scene sempre più esplicite che sembrano voler esplorare varie fantasie erotiche spinge sull’acceleratore ad ogni pagina ed ogni capitolo, regalando al lettore un crescendo di emozioni. Dai grandi classici della threesome, del cosplay e dei rapporti sessuali all’aperto, sino a giungere al sesso saffico e incestuoso, non lascia nulla all’immaginazione, trasformando ogni fantasia in una provocante illustrazione.

La donna come vera protagonista

I disegni dalle linee morbide e ampie si muovono su tavole divise in poche grandi vignette. La figura femminile riempie le pagine e gli occhi del lettore, ritrovandosi sempre in primo piano. Si torna indietro nel tempo, attraverso uno stile che da forma alla donna con linee rotonde e amene. Richiamando un’atavica concezione per la quale l’abbondanza nella donna è simbolo di fertilità, in questa serie l’autore sembra voler dare alle due protagoniste corpi enormi che richiamino alla mente questo preciso concetto.

In tal senso troviamo seni prosperosi, quasi sproporzionati, che si muovono su e giù ad ogni loro movimento, impossibili da contenere negli stretti reggiseni. Soffici e dalla forma allungata, perfettamente adatta alla loro dimensione, sono il catalizzatore dello sguardo del lettore. Stretti tra le mani di Shinji, racchiusi in una sexy lingerie o semplicemente lasciati liberi di sbattere all’aria aperta al culmine di un intenso amplesso, dominano la scena quasi a voler portare il lettore a desiderare di potervici immergere il viso, abbandonandosi alla loro morbidezza.

A scapito della cura data alla rappresentazione dei seni, meno attenzione sembra invece dedicata ad altre parti del corpo. Nella storica faida tra lato A e lato B, quest’ultimo sembra destinato ad essere sconfitto, anche se Tatsunami-sensei non manca di regalargli qualche momento attraverso il ricorso a pose provocanti che lo vedono in primo piano e posizioni animalesche che gli rendono giustizia. Per gli amanti del corpo femminile in generale, questo volume non mancherà di colpire nel segno. Se si riesce a superare l’ostacolo del rapporto incestuoso che, seppur ecciti sicuramente un genere di pubblico, non sempre riesce ad essere apprezzato da tutti, le scene osé tra le due sorelle non potranno che rappresentare l’apice della bellezza femminile.

Ricordando al lettore che il sesso non si riduce alla mera penetrazione, l’autore si spende nel mostrarci come un semplice bacio possa essere eccitante. Intrecciando le loro languide lingue, suggendosi vicendevolmente le labbra, Yumi e Nami sembrano mostrarci come il corpo femminile sia colmo di zone erogene. In una scena di sesso dal ritmo sempre più incalzante, mani e bocche si dimostreranno abili strumenti di piacere in grado di portare le due donne ad un agognato orgasmo con deliziosa semplicità.

In conclusione

Twin Milf è un primo volume che si lascia leggere avidamente. I siparietti inscenati dalle due bellissime protagoniste sembrano dare vita alle più quotidiane fantasie, portando il lettore a spingersi sempre un po’ più in là con la propria immaginazione e a chiedersi sino a dove esso oserà arrivare. Attraverso un ritmo narrativo incalzante diverrete spettatori di scene sempre più piccanti e trasgressive. Così come Yumi e Nami guidate dalla loro lussuria sperimenteranno con i propri corpi e le proprie voglie in cerca della più carnale soddisfazione, anche il lettore farà lo stesso, seguendo fedelmente le loro avventure. Con un volume sfizioso e dinamico all’insegna del piacere, Twin Milf, pubblicato dalla casa editrice Magic Press, non potrà che far nascere in chi legge la voglia irrefrenabile di vedere cos’altro hanno in serbo le sue protagoniste nel volume successivo.